RENZO FRANCABANDERA | Ed eccoci alle DIRETTA! Siamo all’Arena del Sole di Bologna, oggi in testa alle classiche italiane per la qualità della vita.

Si assegnano qui I PREMI UBU 2022 ideati da Franco Quadri e portata avanti dalla associazione che porta il suo nome.
Una serata a tamburo battente per chiudere entro le 22,30. Banditi i ringraziamenti ma… vedrete che ì qualcuno proverà a rompere la consegna.

L’inizio della serata ad Alessandro Bergonzoni che invita per fare il salto dal Tetro al Teatro a Capolavorare!

Finalmente finisce l’attesa per i nominati rivelati il 21 novembre 2022 nel corso del programma I teatri in prova / Il teatro di Radio tre: sono i finalisti dell’edizione nr 44 dei Premi Ubu relativi alla stagione 2021/2022 per 15 delle 17 categorie.

Conducono Laura Palmieri e Graziano Graziani, insieme ad Ivan Talarico, quindi una conduzione che torna alle voci radiofoniche.

I primi grazie ai padroni di casa, Valter Malosti ed Emilia Romagna teatro.

Ai premi tradizionali come noto si aggiungono i premi speciali e alla carriera che non hanno una ulteriore votazione fra i referendari per la scelta del vincitore, ma vengono proclamati direttamente in finale.

La premiazione dell’edizione numero 44 si tiene oggi 12 dicembre 2022 a Bologna, al Teatro Arena del Sole e in diretta radiofonica su Rai Radio3, per “Radio3 Suite”.

I premi vengono consegnati dalle giovani ragazze di Dom la cupola del pilastro.

Si parte con l’Ubu alle scenografie e costumi.

Vince con 21 voti PAOLA VILLANI e ritira il premio FEDERICA ROSELLINI. Per la Villani la parola del futuro è Corpo Celeste, non pietra ma corpo, una fantasiosa traslitterazione dello spettacolo Carne blu per cui viene premiata.

Per i costumi vince GIANLUCA SBICCA. Per lui la parola è Generazione T, la generazione che va a Teatro. Per un ritorno dei giovani a teatro.

Per le luci con 25 voti NICOLAS BOVEY: per lui la parola è mani. Augura alle generazioni future di poter mettere le mani in questo lavoro.

Si passa con ritmo serrato al progetto sonoro. Qui vince per MUTA IMAGO per Ashes. La loro parola è Abracadabra che significa in aramaico Io creerò con la parola.

Ed ecco ora il premio di scouting per gli attori under 35!!

A pari merito ALESSANDRO BAY ROSSI (la sua parola è rischio!) e LUDOVICO FEDEDEGNI (la sua parola è leggerezza). A loro un intermezzo recitato di autoironia sul mestiere dell’attore (giovane). Spiegano quanto sia importante raccontare la pripria sofferenza. Il Giovin attore adda suffri’!

Fra le attrici, vince STEFANIA TANSINI. La sua parola per il teatro del futuro è sguardo.

Dopo un intermemezzo musicale affidato a Ivan Talarico, arriviamo ai nuovi testi.
I migliori testi italiano è straniero.

Per quello italiano vincono in ex aequo FROSINI-TIMPANO (la loro parola è rivoluzione, logorata e che vedono una evoluzione verso la restaurazione) e MARIO PERROTTA (la sua parola è necessario) e dedica il premio alla organizzatrice Elisa Cuciniello

Per quello straniero, vince PAULINE PEYRADE per con la carabina.

Matilde Vigna, pur non vincitrice, regala una incursione patafisica in combinata con Talarico.

Rossella Menna introduce e presenta i premi speciali Ubu.

Vincono FABRIZIO ARCURI per il suo ruolo seminale per dire fuori formato, MALAGOLA fondata a Ravenna da Ermanna Montanari e Enrico Pitozzi. Ultimo premio a MASSIMO MARINO per il lavoro dedicato a Giuliano Scabia. Le loro parole ricordo, poesia, rinnovamento,

Per il premio alla carriera è stato scelto UMBERTO ORSINI, assente perché vincitore domani anche del premio Pirandello a Palermo. La sua parola per il teatro del futuro è attenzione. In particolare per le compagnie private.

E si arriva al premio alla curatela. Qui vince KRONOTEATRO per Terreni Creativi. La loro parola è popolare.

Si entra nel vivo con la regia, e vince con 31 voti LICIA LANERA, 3a donna ad aver vinto il premio. Tra coloro che ne hanno vinti più di 4 solo Ermanna Montanari, Margherita Palli, Emma Dante, Elisabetta Pozzi e Mariangela Melato. La sua parola è capocomicato.

Il padrone di casa Valter Malosti ritira il premio del miglior spettacolo straniero THIGO RODRIGUEZ. Menziona questi spettacoli scorretti, Malosti, unendo nel discorso quello della Liddell.

Vince come miglior attore MARCO CAVALCOLI per la 3a volta! Fra le attrici vince SONIA BERGAMASCO con 29 voti. Le loro parole sono fantasia e specchio.

E arriviamo ai premi per i migliori spettacoli dell’anno che vengono consegnati da Elena Di Gioia, delegata dal sindaco di Bologna alla premiazione.
Vince per la danza INFERNO  di Aldes – Roberto Castello. La loro parola è festa, perché arrivi un nuovo teatro popolare e non elitario e borghese.

E finiamo con lo spettacolo dell’anno.
Vince L’ANGELO DELLA STORIA di SOTTERRANEO che vince per la seconda volta. La loro parola è riprogrammazione.

Finisce la diretta, che a tempo di record ha assegnato i premi segretamente più ambiti e invidiati del teatro italiano. Ivan Talarico unisce le parole suggerite dagli artisti con un omaggio a Lucio Dalla riadattando il motore del Duemila, che diventa IL TEATRO DEL TREMILA.

Da Bologna è tutto.

un saluto a voi car lettor !!

Sotto trovate in corrispondenza degli spettacoli le nostre recensioni, la nostra fatica, di raccontare il teatro con passione e dedizione.

 

I NOMINATI ALLA VITTORIA FINALE DEI PREMI UBU 2022

Spettacolo dell’anno

L’angelo della storia di Teatro Sotterraneo [intervista a Daniele Villa qui]

Bros di Romeo Castellucci

Chi ha paura di Virginia Woolf di Antonio Latella [recensione]


Migliore spettacolo di danza

Inferno – Aldes

Paradiso – Gruppo Nanou

Manifesto cannibale – CollettivO CineticO

Otello Kinkaleri [recensione]

Foto Luca Del Pia


Migliore regia

Antonio Latella (Chi ha paura di Virginia Woolf)  [recensione]

Leonardo Lidi (La signorina Giulia)

Licia Lanera (Con la carabina) [recensione]

Massimo Popolizio (M Il figlio del secolo) [recensione]

Miglior attrice o performer 

Sonia Bergamasco (Chi ha paura di Virginia Woolf) [recensione]

Monica Demuru (Giorni felici)

Valentina Picello (Edificio 3) [recensione]

Foto © Masiar Pasquali

Migliore attore o performer

Marco Cavalcoli (Ashes, Ottantanove) [recensione Ashes] [recensione Ottantanove]

Vinicio Marchioni (Chi ha paura di Virginia Woolf) [recensione]

Tommaso Ragno (M Il figlio del secolo)[recensione]

Migliore attrice o performer Under 35

Dalila Cozzolino

Stefania Tansini

Giuliana Vigogna

Miglior attore o performer Under 35

Alessandro Bay Rossi

Ludovico Fededegni [recensione]

Migliore nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica

L’Angelo della storia [intervista a Daniele Villa qui]

Dei figli di Mario Perrotta [recensione]

Ottantanove di Frosini Timpano [recensione]

Una riga nera al piano di sopra di Matilde Vigna [intervista a Matilde Vigna  qui]

Migliore nuovo testo straniero o scrittura drammaturgica

Brevi interviste con uomini schifosi di Daniel Veronese [recensione]

Con la carabina di Pauline Peyrade [recensione]

Edificio 3 di Claudio Tolcachir  [recensione]

Miglior spettacolo straniero presentato in Italia

Catarina e a beleza de matar fascistas [recensione]

Liebestod El olor a sangre no se me quita de los ojos Juan – di Angelica Liddel

Love –  di Alexander Zeldin

Curatore/curatrice o organizzatore/organizzatrice

Maurizio Sguotti  e Kronoteatro per Terreni Creativi

Danila Blasi

Collettivo Amigdala

Scenografia

Radu Boruzescu (Edipo Re)

Alfredo Pirri (Paradiso di Gruppo Nanou)

Paola Villani (Carne Blu)

Costumi

Gianluca Falaschi (Agamennone)

Gianluca Sbicca (M. Il figlio del secolo)

Disegno luci

Nicolas Bovey (La signorina Giulia, I due gemelli veneziani)

Simona Gallo (Tutto Brucia)

Giulia Pastore (La notte è il mio giorno preferito)

Progetto sonoro o musiche originali

Gianluca Misiti (Venere e Adone, L’armata Brancaleone)

F. Morello R.Y.F. (Tutto Brucia)

Riccardo Fazi Muta Imago (Ashes)

Franco Visioli (Chi ha paura di Virginia Woolf?)