ranuncoli metropolitaniCOSIMA PAGANINI | “Hanno tutti ragione” la grande bruttezza e basta non fare domande.
Il primo concerto di Milano Musica – San Simpliciano: Morton Feldman ti sfiora, ti ricorda cose gia’ sentite e cosi’ ti piace e ti riconosci.
“Ora non hai più paura” – Out Off: un concerto bellissimo da ascoltare anche alla radio. E Valdoca?  Ricordateli negli anni 80.
Nobel letteratura: come quasi sempre vince il massimo del medio (vedi Feldman). Per questo mi aspettavo che vincesse prima Philip Roth.
“Milano, Vienna, Berlino” allo spazio Oberdan. Quando i pittori vomitano nelle sale da bagno dei ricchi collezionisti e morivano per droga o aids; quando i grandi nudi maschili te li tenevi in salotto. Quando gli artisti erano “selvaggi” e non volevano decorare le case o scandalizzare le piazze.
Pollock e gli irascibili – Palazzo Reale: 49 “capolavori”, cominci la conta e ti fermi a 4. Gli altri tutti piacevoli e vorresti portarteli a casa che accarezzano la vista. Accattivante il merchandise.
E il settimo giorno ti rincuori con qualche pagina de  “I Fratelli Karamazov”: tutte le età sono buone per ri-leggerlo (dove il trattino è una cortesia concessa a quelli che non  ammettono di non averlo ancora letto)