new-orleans-jazz-heritage-festival-logoSARA TRECATE | Non si può dire che non si sappiano divertire a New Orleans: in primavera si susseguono Festival di ogni genere, e la scoppiettante festa del Mardi Gras, nel periodo di Carnevale, è ogni anno un appuntamento attesissimo (state pronti a strizzare l’occhio o mandare un bacio ai figuranti sui carri per farvi regalare collane di perline colorate!).
Come testimoniano film (La città del jazz, 1947) e canzoni (King creole, Johnny B. Goode…), New Orleans è il paradiso dei musicisti. Là, sulle rive del Mississippi, convivono tradizioni europee, caraibiche, africane, ed è la musica ad unire le varie anime della città.
Il New Orleans Jazz & Heritage Festival scalda gli animi in Louisiana dal 1970. L’edizione 2013, che si svolgerà nei fine settimana 26-28 aprile e 2-5 maggio, promette giorni intensi di musica, cibo, artigianato: una vera celebrazione del variegato patrimonio culturale della zona. Per cominciare, vi consiglio la lettura di questa guida pratica per i visitatori del Festival.

Ormai fervono i preparativi, il programma già disponibile online è fittissimo, e i commenti sui social network si fanno sempre più nervosi per il sovrapporsi di concerti importanti tra cui si è obbligati a scegliere.
La culla del jazz offrirà anche performance di musica gospel, R&B, rock&roll, zydeco (musica tradizionale della popolazione creola). La line-up di quest’anno prevede: Fleetwood Mac, Billy Joel, Dave Matthews Band, Maroon 5, The Black Keys, John Mayer, Daryl Hall and John Oates, B.B. King, Frank Ocean, Earth Wind & Fire, Willie Nelson, George Benson, The Gipsy Kings, Jeffrey Osborne, Patti Smith, Ben Harper and Charlie Musselwhite e altri…

Ma c’è una sorpresa per noi viaggiatori immobili: un buon numero di concerti si potranno ascoltare in streaming su Tune In, promotore dell’esclusiva JazzFest radio, che dal 3 al 5 maggio proporrà interviste agli artisti e concerti live in versione integrale direttamente da New Orleans (il programma completo sarà disponibile sul blog di TuneIn a ridosso dell’inizio della manifestazione). Nell’attesa potete ascoltare, sempre sulla web radio, pezzi interpretati dai partecipanti alla prossima edizione, oppure acquistare sul sito ufficiale registrazioni di concerti live delle edizioni passate (dal 2004 in poi).

Così un po’ di jazz partirà dagli USA, attraverserà la dorsale oceanica fino a raggiungere e far vibrare le nostre cuffiette auricolari. Niente da fare, invece, per cibo, odori e sapori: potremo soltanto immaginare assaggi di jambalaya, panini po’ boy con carne di maiale o gamberetti fritti, ricette cajun a base di anatra…
Se siete a Milano, potreste rimediare ordinando take away dal Louisiana Cajun Bistrot o da Dixieland (entrambi in zona Brera) e gustare cucina creola mentre ascoltate lo streaming. Et voilà, il Jazz Festival prenderà vita nel vostro salotto.

E a notte fonda, una volta spenta la musica, sarebbe bello avventurarsi alla scoperta del lato oscuro di New Orleans, la città più stregata d’America! Bar, ristoranti, hotel, cimiteri, strade…ogni angolo pare sia popolato da fantasmi, tra cui gli spiriti delle grandi regine Voodoo che hanno abitato in questi luoghi, facendo proprio il sistema magico che arrivò in America grazie agli schiavi dei coloni francesi (c’è anche un museo in città: www.voodoomuseum.com). A tutte le ore del giorno agenzie locali organizzano tour a tema, per far scorrere un brivido lungo la schiena ai turisti. Se non vi manca il coraggio, prendete nota dei 10 posti più infestati di New Orleans, da visitare nel vostro prossimo viaggio.

Official Jazz Fest 2013 Talent Announcement Video

[youtube http://www.youtube.com/watch?v=DYcQ8wI1xaw]

2 COMMENTS

  1. sei una bravissima responsabile di redazione. Terminata la lettura di questo articolo si ha il desiderio di mollare tutto, di abbandonare il proprio stato di “viaggiatore immobile”, dal pc di casa e di partire per lo Stato della Louisiana……… un tuo fan (Gianluca)

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