DSCN5930RENZO FRANCABANDERA | Una tradizione che anno dopo anno si rafforza, nomi sempre migliori del panorama teatrale nazionale, da Francesca Mazza alla Scommegna, passando per Licia Maglietta e i burattini di Cortesi, legati alla musica, che da queste parti ha avuto un illustre concittadino fra i membri del Quartetto Cetra, Felice Chiusano, cui quest’anno è stato dedicato un omaggio con gli Italian Harmonists e un loro concerto dedicato proprio al repertorio dei Cetra e di quegli anni ruggenti.
E ancora cinema e letteratura, per un mix che anno dopo anno diventa sempre più interessante e capace di attrarre arte in una valle da sempre portatrice di tradizioni e valori consolidati, dal rispetto della natura, alla solidarietà della montagna.

Teglio in Valtellina, fra spettacoli ad alta quota, palazzi storici, eventi al confine con il bellissimo cantone dei Grigioni in Svizzera, è il luogo in cui tutto questo accade, e se accade è merito della tenacia con cui da anni l’ideazione e direzione artistica di Maria Agnese Bresesti sa mettere tutto insieme con movimentata dolcezza, affiancata negli anni alla direzione organizzativa da Giulia Cacioni.

Siamo stati ospiti del secondo week end, e fra presentazioni di libri dedicati al teatro a scuola, di documentari su Walter Bonatti, una leggenda in questa valle e non solo, spettacoli, concerti e feste, davvero raccontare tutto è stato in realtà facile come perdersi in una passeggiata di montagna dietro questo o quel profumo, o dietro un conviviale piatto di bontà locali.

Teglio insomma è un posto in cui venire in ogni stagione, e l’occasione estiva si rafforza con un festival che può ancora tanto crescere con la lungimiranza e la passione che già lo animano. L’edizione 2015 sarà dedicata al De rerum natura di Lucrezio e avrà come tema Dacci oggi il nostro pane, un legame forte con l’Expo e con la spiritualità di questa valle.

 IL VIDEOREPORTAGE DELL’EDIZIONE 2014 DEL FESTIVAL E’ DISPONIBILE CLICCANDO SULL’IMMAGINE SEGUENTE

 

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