10928999_378245585670403_4845361908444868833_nRENZO FRANCABANDERA | In meno di un decennio Punta Corsara e’ diventata una delle realta’ di maggior interesse sul teatro di drammaturgia in Italia, con una ricerca davvero particolare di ibridazione del classico con il contemporaneo, di tradizione e innovazione.
Hamlet Travestie e’ proprio l’esempio più limpido del percorso di crescita della compagnia. E’ forse il miglior risultato del gruppo coagulatosi dopo il percorso di non-scuola con il Teatro delle Albe a Scampia e l’aggregazione di giovanissimi attori attorno alla figura di Emanuele Valenti.
Hamlet Travestie e’ un progetto poi peculiare, nato da un’idea del teatro Franco Parenti di Milano con la rassegna Tfaddal dedicata al personaggio di Amleto, di cui furono declinate diverse riletture contemporanee. Una serie di giovani compagnie invitate a presentare 20 minuti.
Quei venti minuti sono ora uno spettacolo riuscito, intrigante, un esito alto sulla rilettura contemporanea della farsa che dopo una settimana di grande successo proprio al Teatro Franco Parenti, si sposta per due date oggi e domani a La Spezia, nella rassegna Fuori Luogo.
E proprio nelle stanze del Franco Parenti, dove questo spettacolo e’ nato,e’ registrata la video intervista che vi proponiamo.
Un ragionamento a tutto campo sul linguaggio della compagnia, le evoluzioni, la storia.