RENZO FRANCABANDERA | Ancora una nuova opportunità di formazione gratuita presso la scuola Iolanda Gazzerro di ERT, Emilia Romagna Teatro. Nell’ambito dell’operazione “Masterclass per la Scena Contemporanea 2025”, Emilia Romagna Teatro Fondazione promuove un percorso gratuito di Alta formazione per giovani attrici/tori, danzatrici/tori, coreografe/i e performers fisici: Danza e scritture. Masterclass con Marco D’Agostin, organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione e sostenuto dal Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027, si colloca all’interno del focus “Carne” sulla drammaturgia fisica, sotto la direzione artistica di Michela Lucenti. È pensato come un laboratorio intensivo per giovani artisti della scena contemporanea (attrici, attori, danzatori, performer) con una forte componente teorico-pratica, dove il corpo è inteso non come semplice strumento espressivo, ma come agente drammaturgico e politico. L’obiettivo non è solo l’affinamento delle tecniche performative, ma anche la messa in discussione di convenzioni e linguaggi attraverso l’incontro con la scrittura letteraria e i processi compositivi della danza.
La masterclass non propone un semplice training, ma un processo di scambio critico e immaginativo in cui le temporalità del romanzo e quelle della coreografia entrano in tensione e dialogo.
D’Agostin lavora da sempre su un principio di analogia tra testo e danza, tra narrazione e partitura fisica, a partire da riferimenti filosofici precisi (Bergson, in particolare). Il corpo è pensato come campo di sedimentazione della memoria, veicolo di immagini e decisioni non prese, spazio per una scrittura incarnata che si dà come gesto o silenzio, movimento o stasi.
L’artista propone una metodologia che intreccia biografia e dispositivi coreografici, all’interno di una prospettiva performativa che fa della vulnerabilità una risorsa espressiva. La sua traiettoria artistica si è costruita tanto nella pratica dell’interpretazione quanto nella composizione. Ha collaborato con figure di rilievo del panorama performativo europeo — tra cui Claudia Castellucci, Alessandro Sciarroni e Liz Santoro — ed è stato selezionato più volte dal network Aerowaves. Le sue opere sono state presentate in spazi istituzionali e festival internazionali, e la sua ricerca si concentra sulla relazione tra performer e spettatore, esplorando la memoria come dispositivo di partecipazione.
Nel 2023 ha ricevuto il Premio Ubu per il miglior spettacolo di danza con Gli anni, e nello stesso anno il Premio Riccione Speciale per l’innovazione drammaturgica. È artista associato del Piccolo Teatro di Milano. Tra le sue creazioni recenti si segnalano First Love e Anni, lettere e valanghe, libro cofirmato con Alessandro Iachino che indaga la scrittura coreografica nel rapporto con l’archivio, la parola e l’autobiografia.

A coordinare il contesto in cui si inserisce questa proposta è Michela Lucenti, coreografa e danzatrice formatasi tra danza classica e contemporanea, attiva da anni nel ridefinire i confini della scena performativa italiana. Fondatrice del collettivo Balletto Civile, è una delle figure centrali del rinnovamento del teatro fisico italiano, e con il progetto “Carne” sta costruendo uno spazio di esplorazione transdisciplinare volto alla formazione e alla ricerca scenica. Lucenti immagina la drammaturgia fisica come una forma di scrittura totale che interseca linguaggi e tecniche, ma anche come gesto politico: un’azione del corpo che diventa affermazione di soggettività e critica sociale. La scelta di Marco D’Agostin come tutor per questa masterclass si inserisce in una linea coerente con la sua visione: artisti che lavorano sul limite tra forma e disintegrazione della forma, tra espressione e narrazione, tra il vissuto e la sua messa in scena.
Il corso prevede una restituzione pubblica del lavoro svolto, concepita non come spettacolo conclusivo ma come condivisione di un processo. Il dispositivo pedagogico si fonda sull’interrogazione dei materiali e sul confronto tra pratiche corporee e strategie di scrittura. Il linguaggio scenico si struttura quindi attraverso una relazione costante tra gesto e pensiero, presenza e memoria, riflessione e azione. Il corpo non è semplicemente un mezzo, ma ciò che resiste, segna, trasmette.
Per informazioni dettagliate sul bando, sulle modalità di candidatura e sulle scadenze si rimanda al sito ufficiale di ERT Scuola di Teatro.
Emilia Romagna Teatro Fondazione realizza l’operazione Masterclass per la Scena Contemporanea 2025 – Rif. PA 2024-23069/RER, finanziata con risorse del Programma Fondo sociale europeo Plus 2021-2027 della Regione Emilia-Romagna e approvata con Deliberazione di Giunta regionale n. 2287 del 09/12/2024.
PROGRAMMA
Il corso si svolgerà nei seguenti periodi: dal 15 al 27 settembre 2025.
Durata del percorso formativo: 80 ore, di cui n.72 ore d’aula e n.8 ore di project work, per permettere alle/agli studentesse/i di confrontarsi in autonomia con quanto appreso durante le lezioni in aula.
Attestato rilasciato al termine del corso: Attestato di frequenza
Quota di iscrizione: il corso è gratuito.
Le/I partecipanti dovranno frequentare, indipendentemente dalle singole modalità formative che compongono il corso, almeno il 70% delle ore complessive previste dal programma.
Nel corso e al termine della Masterclass saranno possibili momenti di dimostrazione pubblica del percorso pedagogico, nell’ambito del programma della Rassegna Carne.
Aspetti Pratici
Numero massimo di partecipanti: Limitato per garantire un lavoro personalizzato (probabilmente 12-15 persone).
Attestato: Previsto al termine del corso.
Assicurazione: Copertura infortuni inclusa.
Contatti e Informazioni
Per chiarimenti, è possibile rivolgersi a:
Email: formazione@emiliaromagnateatro.com