RENZO FRANCABANDERA | Il Festival di danza Fuori Programma giunge alla sua quarta edizione tracciando un itinerario di spettacoli e laboratori diffusi per la Capitale. Tra il Teatro Biblioteca Quarticciolo, il Teatro India e il Daf Dance Arts Faculty, dieci artisti porteranno una ventata internazionale e fresca in questa afosa estate romana. Ne parliamo con la direttrice artistica Valentina Marini.

Come nasce Fuori Programma?

Il Festival nasce quattro anni fa da un desiderio del Teatro Vascello di proseguire nel periodo estivo una programmazione coerente con la storica vocazione legata alla scena contemporanea e in particolare alla danza. In una prima fase ho affiancato il teatro sul piano della programmazione, successivamente ho rilevato il Festival sul piano produttivo e programmatico organizzando la prima edizione totalmente in autonomia lo scorso luglio, mantenendo però la sede al Teatro Vascello. Questa quarta edizione rappresenta uno step successivo dato che Fuoriprogramma si sposterà dalla sua casa natia per dislocarsi in diversi spazi della città (Teatro India, Teatro Biblioteca Quarticciolo e Daf). Il mio slancio nel proseguire e allargare questo progetto nasce da un mio speciale interesse verso la curatela e la programmazione come occasioni per allargare la ricerca  sul piano della scena artistica e offrire a una comunità locale il frutto di questo percorso.

Proporre un festival di danza contemporanea nei mesi estivi, quando una città come Roma si svuota per definizione è una bella sfida…

Non solo. Roma di per sé, pur essendo la Capitale, non è una delle città più attive sul piano della scena contemporanea: la burocratizzazione del territorio in cui è inserita e l’inevitabile dispersione di ogni azione in una metratura sterminata e complessa della città non aiutano uno scorrere agile dei progetti. Di certo non possiamo vantarci di avere sul piano dell’offerta, parlando di danza, un numero adeguato di contenitori indirizzati  alla scena contemporanea. Gli appassionati di danza contemporanea, tolti i main events e due grandi Festival, non può che dirigersi in altre città per cercare e conoscere quei progetti che riempiono la fascia produttiva di media grandezza ma di alta qualità. L’immaginario estivo, se vissuto come monopolio di progetti pop, musicali o da grande impianto operistico, non è allineato con il resto dell’Europa ed è urgente salvaguardare una funzione necessaria per la scena indipendente che è il poter raccogliere e accogliere produzioni su scala europea che rendano il teatro e la danza di ricerca uno sguardo necessario e fondamentale per tutti, pubblico, operatori, artisti, senza distinzione di stagioni. In questa direzione l’edizione 2019 ha disegnato un percorso diffuso tra diversi spazi della città includendo anche due progetti laboratoriali di lunga tenuta e mantenendo un necessario equilibrio tra proposte italiane e internazionali, anteprime e prime assolute.

foto Mattia Giandomenici_Attraversamenti Multipli
Salvo Lombardo, ph. Mattia Giandomenici_Attraversamenti Multipli 2019

Quali sono allora gli appuntamenti che l’appassionato di danza dovrà salvare in agenda?

Fuori Programma apre il 27 giugno con il percorso urbano Derivazioni (Teatro Biblioteca Quarticciolo) a firma di Salvo Lombardo (IT) per Chiasma, parte di un ciclo di performance urbane numerate progressivamente e realizzate in diverse città italiane. I temi principali del lavoro nascono da un’indagine che Salvo Lombardo sta conducendo negli ultimi anni sulla percezione e la memoria del gesto in rapporto all’idea di spazio pubblico.

L’1 luglio Thomas Noone (ES) in After the party (Teatro Biblioteca Quarticciolo), debutto in anteprima nazionale della sua nuova creazione, co-prodotta dal Festival in cordata con le principali istituzioni spagnole: è una creazione che, oltre a segnare una breve pausa di creazione per la sua compagnia, è anche un’inflessione nella sua carriera di performer che si misura con il teatro di figura. Il 2 luglio alle ore 19.30, Noone è protagonista della pièce site specific As if I (Daf Dance Arts Faculty).

È ancora lo spazio urbano del quartiere Quarticciolo e il palco dell’omonimo teatro a ospitare l’8 luglio Variation n.1 a firma di Camilla Monga (IT), parte dello spettacolo Golden Variations – pièce per un trombettista, Filippo Vignato, e due performer – e creata appositamente per Fuori Programma Festival in attesa del debutto in versione completa a Bolzano Danza.

Dal 10 luglio si apre la sezione Festival ubicata al Teatro India che ospita in apertura l’anteprima del nuovo atteso progetto di e con Michela Lucenti Concerto Fisico, uno spettacolo che celebra i quindici anni della ricerca artistica del collettivo Balletto Civile (IT).
Il 21 luglio un altro appuntamento importante, Erectus di Abbondanza/Bertoni (IT), secondo capitolo del progetto Poiesis inaugurato lo scorso anno, con La Morte e la Fanciulla.

Il 24 luglio segue una serata doppia, pensata per gli spazi di India e dedicata alla prima nazionale di Equal Elevations del visionario Marcos Morau e il suo gruppo La Veronal (ES) seguito da Inedito in esclusiva per Fuori Programma a firma di Mauro Astolfi per Spellbound Contemporary Ballet (IT).

Il 27 luglio è in calendario il quarto e ultimo spettacolo a India, che vede in scena per la prima volta a Roma e in esclusiva italiana la Sita Ostheimer Company (DE) in Us-Two, progetto nato per spazi industriali e che farà tappa a fine luglio a Bolzano Danza.

Ancora un progetto vicino ai processi e alle stesure laboratoriali, le restituzioni, il 31 luglio negli spazi del Daf, del risultato creativo del Summer Intensive dell’acclamato autore Emanuel Gat (FR).

La chiusura del programma riporta il pubblico il 6 e 7 settembre negli spazi del Teatro Biblioteca Quarticciolo per le quattro recite di Anima di Emanuele Soavi In Company (DE), una performance site specific di danza e video arte già nominata al Premio Danza Volonia 2017.

Il Festival è prodotto da European Dance Alliance/Valentina Marini Management con il contributo di Regione Lazio- Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili, il sostegno di Teatro di Roma, Teatro Biblioteca Quarticciolo e CrAnPi.

Per info e prenotazioni:
tel +39 06 69426222 
mail: fuoriprogrammafestival@gmail.com

Indirizzi

Teatro India
lungotevere Vittorio Gassman, 1 – Roma

Teatro Biblioteca Quarticciolo
via Ostuni, 8 – Roma

Daf Dance Arts Faculty
via di Pietralata, 159A