ROBERTA RESMINI | Con il festival Vimercate dei Ragazzi è tornato, anche quest’anno nelle piazze e in vari luoghi diffusi, il colore e l’animazione che ha acceso l’intera cittadina dell’area brianzola, unica in Italia a promuovere e gestire un festival di spettacolo dal vivo dedicato alle giovani generazioni.
Moltissime le iniziative previste, con diverse attività che hanno coinvolto il pubblico di tutte le età: sesta edizione dall’esordio, seconda con il “Premio città di Vimercate” promosso dall’Amministrazione comunale, e prima edizione a vedere la costituzione di una giuria composta da 20 bambini di età compresa tra gli 8 e i 14 anni che hanno seguito e giudicato tutti gli spettacoli in cartellone, decretandone poi il vincitore.
Il Festival, nelle giornate del 10, 11, 12 giugno, ha portato nuove energie e sorrisi, consolidandosi come punto di riferimento sul territorio con il suo gioioso coinvolgimento della città, di alcuni spazi simbolo, ville storiche, cortili, parchi, e dei giovani cittadini della zona. Il Festival è vetrina nazionale di teatro per le nuove generazioni che richiama compagnie e operatori teatrali da tutta Italia e dall’estero.
Tante le iniziative in programma tra incontri, spettacoli, laboratori, sfilate, aperture di museo e attività condivise che hanno letteralmente invaso il centro storico della città. Molto partecipati, tra gli altri, il laboratorio Coro for dummies nella piazza principale; divertente e carnevalesca la Parata I Vestiti nuovi condotta da delleAli Teatro.

Ph. Chiara Villa

Tra gli spettacoli in cartellone (ventisei in tutto, per quindici compagnie teatrali), Re del Cartone apre il pomeriggio della seconda giornata, nel Salone d’Onore della splendida Villa Sottocasa. In Prima Nazionale, Re del Cartone è una giocosa performance di teatro-danza sull’amicizia, l’incontrarsi, il giocare insieme e condividere giochi e amici destinata ad un pubblico dai quattro anni in su. La scena si svolge in una strada (o forse un palazzo?) fatto di cartone, dove nessuno si conosce. Una finestra si apre con cautela, e poi un’altra. Qualcuno vuole fare amicizia. Ci si rincorre finché ci si incontra. Una terza finestra però rimane chiusa: oltre il muro si sente la musica, creata dal vivo da Maarten Zaagman con lo xilofono, il sassofono e altri strumenti a percussione ed elettronici. Una musica che danza per la strada, che trasforma la strada in un mare in tempesta e il mare in una foresta; il cartone che è prima finestra, diventa poi una solida barca e infine una corona. Lo spettacolo è ispirato al libro illustrato The Cardboard Castle di Linda Sarah e Benji Davies. Bravi gli interpreti in scena (oltre a Maarten Zaagman, Ivana Diboune, Feike Looyen della compagnia olandese Garage TDI) che si muovono con movimenti sinuosi e millimetrici nello spazio, strappando stupore e risate ai bimbi presenti in sala e tanta ammirazione al pubblico più adulto.

Ph. Chiara Villa

Pochi passi, giusto il tempo di un ghiacciolo per ristorare la giuria in un assolato e caldissimo pomeriggio, ed eccoci nel cortile del museo Must per assistere ad un nuovo spettacolo: Re|Pubblica di e con Filippo Garlanda. Uno spettacolo coraggioso, sui ricchi e sui poveri, sui re e sui servi, sul primo referendum del 2 giugno 1946, sui padri costituenti, gli articoli della Costituzione, sulla Repubblica e sui cittadini. Abiti semplici per Garlanda: T-shirt e pantaloni; accompagnato dalla sua fisarmonica non ha bisogno di altro. Alterna momenti recitati a canti popolari, senza dimenticare di dialogare e scherzare con il pubblico (divertente il referendum sulla scelta della torta della nonna buonissima e della torta da supermercato al sapore di plastica!): raggiunge momenti di grande coinvolgimento. Uno spettacolo adatto ai bambini dai nove anni in su, ma, forse, comprensibile pienamente solo ad un pubblico più maturo. Sicuramente una forma interessante di sensibilizzazione sui temi della giustizia e delle regole di convivenza civile, l’orgoglio del lavoro, la rabbia di morire ingiustamente sul lavoro; unica pecca un ritmo non sempre incalzante, ma un lavoro nel complesso di pregio.
Il pomeriggio si conclude al parco Sottocasa con la prima nazionale di Hansel e Gretel di Campsirago Residenza. Particolarità dello spettacolo, che porta in scena la nota favola dei fratelli Grimm, è che si svolge in maniera immersiva nel parco. All’ingresso ci vengono consegnate le cuffie (e un apprezzatissimo spray antizanzare!) e poi si parte per un viaggio di circa un’ora che indaga la discesa dentro l’oscurità: il cuore del bosco, la casa della strega. I bambini-spettatori affrontano il senso di smarrimento, affidandosi alla potenza positiva dell’intuizione che consente di superare anche le prove più difficili. Lo spettacolo è costruito su una doppia drammaturgia: tre attori agiscono e raccontano la fiaba accompagnando i bambini dritti verso la casa di marzapane, che a sua volta diventerà un viaggio a tappe tra oggetti, immagini e ricordi. I personaggi principali, che fino ad allora svolgono la loro classica funzione narrativa, diventano figure misteriose a servizio della strega. Il viaggio interiore di Hansel e Gretel è invece un flusso di coscienza che passa attraverso le cuffie, in una sorta di dialogo fatto di paesaggi sonori, sensazioni e svelamenti. Equilibrata l’alternanza tra cuffie e momenti recitati dal vivo, giusta la scelta di muoversi nello spazio, scandendo, così, i vari momenti della storia e permettendo al ritmo di mantenersi sempre sostenuto. Divertenti gli artisti in campo, con costumi semplici che richiamano i personaggi che interpretano e maschere in volto, curiosa la scelta di consegnare a tutti i presenti gli amuleti magici e i sassolini per aiutare i due fratellini a tornare a casa dopo il tentativo del padre di abbandonarli nel bosco. Un buono spettacolo, adatto ad un pubblico dai cinque anni in su.

 

Il festival Vimercate dei Ragazzi è un’iniziativa del Comune di Vimercate, unico comune in Italia a gestire un festival teatrale per ragazzi, con la direzione artistica di Teatro Invito, delleAli Teatro, Campsirago Residenza e ArteVox Teatro. Ha il patrocinio di Assistej, la colaborazione di ventuno associazioni del territorio e del museo Must di Vimercate.

 

RE DEL CARTONE – Garage TDI
Regia e drammaturgia: Frederieke Vermeulen
Con Ivana Diboune, Feike Looyen, Maarten Zaagman

RE|PUBBLICA racconto costituzionale
regia, drammaturgia, disegno luci, elementi scenici di Filippo Garlanda (voce e fisarmonica)
articoli della costituzione pensati e scritti dai padri e dalle madri costituenti

HANSEL E GRETEL
da un’idea di Michele Losi, Sebastiano Sicurezza
regia Michele Losi
drammaturgia Sofia Bolognini, Sebastiano Sicurezza
con (in alternanza) Barbara Mattavelli, Benedetta Brambilla, Giulietta De Bernardi, Liliana Benini, Sebastiano Sicurezza, Stefano Pirovano
suoni Luca Maria Baldini, Diego Dioguardi
supervisione alle azioni e scene Anna Fascendini
costumi Stefania Coretti
produzione Campsirago Residenza
con il sostegno di NEXT – Laboratorio delle idee per la produzione e la programmazione dello spettacolo lombardo – Edizione 2021/2022