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martedì, Aprile 30, 2024

Monthly Archives: Aprile, 2015

Cartoline dalla Polonia #3. I martiri della pubertà di Grzegorz Jarzyna

GIULIA RANDONE | Fede religiosa che diventa fanatismo: un problema attuale e una paura condivisa. Che cosa accade quando l’uomo, credendo di espandere la...

N.N. Figli di nessuno: parentele fantasma

ELENA SCOLARI | I Figli di nessuno è un film polpettone del 1951 con Amedeo Nazzari e Yvonne Sanson. Nessuno è il nome che Ulisse...

Gusto e disgusto per conoscere il mondo

NICOLA ARRIGONI  -  Nel fiorire dei volumi dedicati al cibo, legato ovviamente ad Expo 2015, vale la pena segnalare un saggio un po’ fuori...

Io, le mie idee e le mie paure: videointervista a Mimmo Borrelli

RENZO FRANCABANDERA | Il processo artistico che ha portato Mimmo Borrelli all’affermazione sul panorama nazionale si compone di una serie di specificità che nascono...

Roberto Latini e la paura dei giganti nell’ultimo Pirandello

GIULIA MURONI| “Io mi chiamo Legione, perché siamo in molti”: il famoso versetto biblico, è una frase proferita dallo spirito demoniaco Legione attraverso il...

“La mosca nella carne studio#1”: istruzioni per l’uso

ALESSANDRA CORETTI | Imbastire uno spettacolo sul pensiero – complesso quanto affascinante – di Simone Weil non è lo scopo de La mosca nella...

Installazioni e giardini d’arte: il Rossini art site a Briosco

ELENA SCOLARI | Oggi ci addentriamo in un modo particolarmente "amichevole" di presentare l'arte: i parchi e i giardini dove le opere sono visibili...

Rooms 2.0: la reclusione come deriva autistica dell’adolescenza

RENZO FRANCABANDERA | Dentro la sua ideale stanzetta (in scena è una tenda tipo campeggio, di cui resta l'anima di appoggio in metallo e la zanzariera, per...

Cartoline dalla Polonia #2. “Iwona, principessa di Borgogna” di Agata Duda-Gracz

GIULIA RANDONE | “Ma hai visto almeno uno spettacolo di qualcuno che conosco?” “Certo. E ti stupirò... è pure un autore polacco.” “Mi pare improbabile.” “Hai presente...

La “Dipartita finale” del teatro italiano: a colloquio con Pagliai, Branciaroli e Popolizio

MATTEO BRIGHENTI | "Beckett è arrivato al confine della parola utilizzabile su un palcoscenico, nessuno è andato oltre, ha creato un bivio: o non...
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