Schermata 2018-11-29 alle 21.30.31.pngRENZO FRANCABANDERA | Sperimentazioni coreografiche: questo il sottotitolo della nuova produzione della compagnia EgriBiancoDanza, Essais-d’apres Montaigne. Il coreografo Raphael Bianco, scegliendo quale sorgente di ispirazione l’opera-mondo del filosofo francese, non soltanto mira a evidenziarne l’attualità ancora oggi, dopo quasi 440 anni, ma a disegnare un inedito parallelismo fra la forma scelta da Montaigne e la danza: «gli Essais sono tentativi, prove, come suggerisce il verbo francese ‘esseyer’, un questionare senza pretese di verità. Cosi come la mia danza fatta di sperimentazioni coreografiche, surreali e criptiche, ispirata nella sua struttura e autonomia a chi, anche confuso e spaventato, si chiuse in una stanza a scrivere di sé, per sé e pochi intimi affermando il proprio spirito libero».
Lo spettacolo, primo capitolo di un progetto coreografico triennale denominato Ergo Sum, debutta sabato 1 dicembre a Torino, sul palcoscenico della Casa Teatro Ragazzi e Giovani di Torino.

Abbiamo incontrato Raphael Bianco per una videointervista in cui si parla anche di storia e tecniche di docenza della danza contemporanea.