REDAZIONE | Alla fine il voto dei lettori ha decretato un vincitore.
Fra le scritture dei giovani studenti e futuri critici delle arti sceniche che hanno partecipato al progetto Scritture sulla scena, nato della collaborazione pluriennale fra il Centro per la Sperimentazione e la Ricerca Teatrale di Pontedera della Fondazione Teatro della Toscana e il Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell’Università di Pisa, in collaborazione con PAC, i lettori della rivista (e sicuramente anche gli amici dei concorrenti) si sono battuti numerosi fino all’ultimo clic.
Una tenzone che ha visto, oltre che i lettori, anche molti dei sostenitori dei 15 studenti universitari dei corsi di studio DISCO (Discipline dello Spettacolo e Comunicazione) e SAVS (Storia e Forme delle Arti Visive, dello Spettacolo e dei Nuovi Media) sfidarsi per sostenere la candidatura dei loro giovani amici.
Se non avete ancora letto le loro recensioni degli spettacoli scelti per l’esperienza critica, le trovate linkate qui.

Ma c’è stato di più. Insieme ai partner abbiamo scelto di assegnare un doppio premio, che desse sostanza al vivo coinvolgimento dei lettori con il voto online, e desse anche spazio ad una scelta ulteriore, espressione di una giuria di esperti, composta da persone della Redazione di PAC e dal Teatro Era.

I vincitori, anzi, le vincitrici sono:

PREMIO DELLA GIURIA CRITICA: Ilaria Nenna su ASPETTANDO GODOT – link

PREMIO DEI LETTORI DI PAC-paneacquaculture.net: Martina D’Antonio su KATIE’S TALES – link

Di seguito i dettagli degli esiti del voto online, che hanno visto la vincitrice trionfare con 93 voti.

L’autore della recensione votata dalla giuria tecnica composta da PAC e Teatro Era vince in premio i quattro volumi dei Testi di Jerzy Grotowski editi da La Casa Usher e tradotti da Carla Pollastrelli, oltre ad un ingresso omaggio al Teatro Era per uno spettacolo della stagione della riapertura 2021/22; l’autore più votato dai lettori, invece, vince due biglietti omaggio per uno spettacolo della prossima stagione al Teatro Era.

A entrambe i complimenti nostri e di tutti i partner e soprattutto l’augurio, che estendiamo ovviamente anche agli altri partecipanti al concorso, di tenere sempre viva la fiamma del pensiero critico, dell’osservazione attenta, dello studio approfondito e della pratica costante della scrittura creativa.

Viva il teatro!